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venerdì 2 marzo 2012

Quinta seduta

La settimana prima della quinta seduta mi sono donato alla scienza e abbiamo provato a fare un'infiltrazione di procaina, un anestetico molto utilizzato fino a qualche decina di anni fa, al di sotto dei denti devitalizzati che ancora avevo. Secondo quanto sperimentato da Daunderer l'iniezione di procaina in un focus dentale fa “spegnere” per qualche ora o giorno un determinato sintomo. La connessione tra il dente e la parte del corpo col sintomo avviene tramite i meridiani. Da questo test empirico poteva capire quale fosse il dente devitalizzato che generava il problema procedendo quindi con l'estrazione. In questo modo poteva evitare di estrarre subito gli altri denti devitalizzati, anche se in ogni caso un dente devitalizzato è una parte del corpo in putrefazione che prima o poi sarebbe da estrarre dall'organismo.

Abbiamo quindi iniettato procaina in due distinti mini sedute, una volta sotto i 45 e 46 (premolare e molare vicini in basso a destra), e l'altra volta sotto il 35 (premolare in basso a sinistra). Una mappa dei denti la si può osservare qui.

Non ho potuto percepire nulla dopo la prima iniezione, anche perché bisognerebbe avere sintomi molto definiti e percepibili. Io invece ho diversi sintomi che si sono succeduti negli anni, alcuni dei quali si sono già attenuati o scomparsi con il passaggio al vegan crudismo. Inoltre i sintomi principali sono di tipo funzionale e non mi provocano dolore, come l'intolleranza e l'allergia.

Da un po' di settimane però mi era comparso un dolore fitto sotto il piede sinistro. Un dolore molto definito nella zona centro-posteriore del piede sotto la pianta che si presentava almeno una volta al giorno. Quando abbiamo effettuato la seconda iniezione di procaina, sotto il 35, per ben quattro giorni il dolore non mi si è presentato. Poi dal quinto giorno fino ad oggi è ritornato anche se meno intenso e meno costante. Conclusioni certe non se ne possono trarre.


Estrazioni

Ma veniamo alla seduta dell'estrazione. Iniziamo con il 46, anche questo è un bel molarone, come il 36 tolto a dicembre. Non è una passeggiata, viene via a pezzi pure questo, ma forse ero meno affezionato ad esso visto che ci impiega solo 45 minuti a rimuoverlo completamente. Abbiamo guadagnato mezz'ora rispetto al 36, non è male! :) Sorpresa, a conferma della mia autodiagnosi (lasciatemi questo premio!) fatta guardando l'ortopanoramica, sul fianco del dente troviamo una bella sacca molliccia di 3-4 millimetri di diametro con dentro un pus giallognolo. Come direbbe la mia carissima amica Luisa: “Schifissimo!!”.

Ronchi, come farebbe il preparatore di un pugile durante il break dopo che nella ripresa precedente il suo pupillo è andato ko, mi chiede se è tutto ok e se voglio continuare. Gli mugugno qualcosa che doveva significare “Tutto ok, continuiamo!”, non so come ma lui capisce (ve l'ho detto che è troppo avanti Ronchi!) e si riaprono le danze per l'estrazione del 45, coperto da una bellissima capsula rifatta non molto tempo fa. Purtroppo negli ultimi 2 anni ho buttato via soldi in un paio di capsule. Non rimuginiamo...

Circa 40 minuti e anche questo dente un pezzo per volta, con un po' di sofferenza da parte soprattutto di Ronchi, viene via.

Concluse le estrazioni mi pulisce bene l'osso, perlomeno sotto al molare che era quello più malconcio. Ci va giù pesante con quel grattino manuale, tanto che gli faccio notare che non sono proprio indifferente all'operazione nonostante l'anestesia. Mentre per il premolare mi dice che non ha forzato troppo la pulitura perché lì vicino si trovava un nervo. E grattare direttamente sopra un nervo non penso sarebbe stata una bella esperienza :( Finita la grattatura mi cuce e mi riempie i buchi con del carbonato di calcio (non ci giurerei ma mi sembra abbia detto proprio così).

Dopo un riposino di un quarto d'ora, prima di andarmene, mi faccio mettere il gel di magnesio che mi ha dato Lorenzo, e che, con tutta l'anestesia che ho in corpo, non mi provoca nessun dolore.

Alla fine posso vantare anche un primato al Ronchi & Geja Studio's, ebbene si! Il mio premolare devitalizzato e demineralizzato da non so quanti anni, per giunta anche rimpicciolito per ospitare la capsula, durante l'operazione di estrazione ha rotto una leva (mi sembra si chiami così) in acciaio inox!! Magra consolazione ma pur sempre un record! :P


Post estrazioni

Ora posso già iniziare a raccontare qualcosa circa la fase di guarigione. I primi due giorni seguenti da favola. Quasi non ci credevo mi sembrava di non aver subito nessuna estrazione. Certo non ci mangiavo sopra ma avevo pochissimi fastidi. Poi invece denti, gengive, mento (un punto molto preciso e localizzato) e un po' tutta la parte destra della faccia, hanno iniziato a farmi male. Per di più una volta che ho perso la protezione di sangue coagulato è stato difficile riuscire a tenere pulita la ferita che si riempiva di cibo quando mangiavo, per quanto stessi attento e masticassi ovviamente solo a sinistra. Per un po' di giorni ho avuto dolori di una certa importanza, tanto che ho smesso di mettere il gel di magnesio perché mi faceva soffrire veramente troppo.

Di fatto è successo che la ferita sta facendo fatica a guarire rispetto al 36 di dicembre, ma Ronchi giusto ieri (il 29 febbraio) mi ha detto che non è messa male. Per agevolare la guarigione mi ha consigliato di spruzzare nei buchi dell'acqua ossigenata. Cosa che in effetti a distanza di qualche minuto mi dona sollievo, disinfiammando la gengiva spesso troppo rossa e gonfia.

Come sensazioni psico fisiche sono successe un po' di cose, che poi siano direttamente ricollegabili ai denti tolti non posso giurarlo. Teniamo comunque conto che questi due denti sono connessi a meridiani che passano per l'intestino, quindi sono importanti ai fini della corretta digestione, e anche della produzione di buoni pensieri :) 
La sensazione è che l'irritazione post estrazione mi sembra abbia accentuato le fermentazioni intestinali tanto che ho dovuto diminuire tantissimo la frutta, il mio cibo prediletto e principale. Inoltre mi sono trovato spiazzato da un cambiamento emotivo avvenuto proprio ieri sera: vuoto interiore, tutto ha perso di importanza, anche e soprattutto tutto quello che ho imparato e portato avanti in questi anni, igienismo, crudismo e stile di vita sobrio. Attenzione non è una questione di non credere più in quelle cose, ma di dargli meno importanza. Può essere una fase di purificazione spirituale che avanza di pari passo con la purificazione corporea. È comunque troppo presto affinché possa portare una vera testimonianza in merito, bisogna avere pazienza e rimanere centrati.

Quello che mi servirebbe è un bel periodo di meditazione continuativa, magari in un bel posto a contatto con la Natura... tipo questo ;)


Aggiunta

Dimenticavo di raccontare un paio di sensazioni avvenute proprio negli ultimi giorni.
Avevo sentito parlare di una percezione dei propri arti diversa, come se questi fossero più leggeri. Solitamente in seguito a disintossicazioni e purificazioni. Non è una cosa che potessi capire bene onestamente, ma ora penso di poterlo fare. Qualche giorno fa, infatti, mentre camminavo ho sentito per qualche istante una gamba e un braccio più leggeri. La sensazione è proprio quella di sollevare un peso molto inferiore. Ed è una sensazione netta, non ci si può sbagliare. Io credo che abbia a che fare con l'energia che riesce a passare mediante i meridiani. Più il corpo è pulito più l'energia scorre liberamente. Peccato che è durato poco.

Un'altra bella sensazione è stata quella relativa alla vista. L'occhio destro ha iniziato a fare qualcosa, tipo spingere o muoversi, qualcosa cambiava e la sensazione è stata quella di una vista migliore. Un po' come se si stesse reimpostando. Anche qui purtroppo è durato tutto troppo poco, qualche minuto.
Io osservo, poi quello che accadrà, accadrà.


4 commenti:

  1. Mamma mia ogni volta mi tieni col fiato sospeso!
    Ad ogni riga dico: e adesso? E adesso?
    :)

    Su con il morale!!!
    Un altro passo e' stato fatto!
    Un caro saluto

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  2. Ahah dai Luby! Non sono mica J.J.Abrams! :)
    Grazie comunque, saluti a te ;)

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  3. Ogni volta che ti leggo, ringrazio sempre di avere tutti i miei denti sani senza un'otturazione...ma io sono un po' in ritardo con i denti...l'ultimo dente da latte l'ho perso a 18 anni e fino ad ora di denti del giudizio non se ne parla...forse arriveranno quando entrerò in menopausa :-)

    Scherzi a parte mi ha molto colpito la parte dove racconti che sembra aver perso importanza il tuo "salutismo", pensa che a me succede la cosa opposta, quando mi capitano periodi un po' neri o giornate storte, la consolazione che funziona sempre è quella di potermi prendere cura di me stessa e di chi amo, mangiando cibi sani e pieni di energia, la cosa mi dà sempre una grande gioia.
    Ti mando una carica di energia e un saluto grande!

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  4. Ciao Spiru!
    Che figata perdere i denti da latte a 18 anni!! Sei da studiare! :D

    In realtà la perdita di importanza non era una sensazione negativa, era neutra. Era come una sensazione di distacco. Per questo l'ho riallacciata ad un cambiamento spirituale. Comunque è durata un giorno adesso sono già tornato normale :D:D

    Grazie mille per la carica di energia, ciao! ;)

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