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martedì 30 aprile 2013

Caso di autismo insorto il giorno stesso della vaccinazione: il tribunale di Rimini ha riconosciuto il danno del vaccino e il diritto all'indennizzo della famiglia





Il 15 marzo 2012 è stata depositata la sentenza con cui il tribunale di Rimini sancisce il diritto di due genitori ad un elevato risarcimento dalle istituzioni sanitarie perché il proprio figlio è diventato improvvisamente autistico subito dopo la vaccinazione trivalente contro Morbillo Parotite e Rosolia (in inglese MMR). La sentenza è visionabile interamente in formato pdf al seguente indirizzo:
http://www.comilva.org/sites/default/files/Sentenza_TdL_Rimini_marzo2012.pdf.


Nella sentenza viene fatto notare come il giorno stesso della vaccinazione sono insorti sintomi preoccupanti (diarree e nervosismo) dopo di che si è manifestato il grave disagio psico-fisico diagnosticato in seguito come autismo con invalidità totale e permanente.
Data la situazione è veramente difficile negare la realazione causale tra vaccinazione e insorgenza dell'autismo.


La notizia fa breccia pure al di fuori dei confini nazionali, e viene riportata anche dall'edizione del mailonline (la traduzione integrale dell'articolo la potete leggere al link: http://www.comilva.org/danno_da_vaccino/mmr_vittoria_di_madre).

La stampa italiana invece nel riportare la notizia sembra dare più spazio al risentimento delle autorità sanitarie (le quali temono che la gente abbia paura di vaccinare i propri figli dopo questa sentenza): http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/16/tribunale-rimini-vaccino-morbillo-causa-lautismo-insorge-comunita-medica/204717/.
 
 
Il fatto è che quando il dottor Wakefield trovò notevoli correlazioni tra l'autismo e quel tipo di vaccino trivalente, pubblicando anche uno studio particolareggiato, le istituzioni tutte (sanitaria e giudiziaria in particolare) gli mossero guerra cercando di farlo passare per un truffatore. Come sono riuscite a fare questo? Semplicemente utilizzando tutto il potere che hanno le istituzioni nel manipolare i mass media e nel pilotare la giustizia, non esitando all'occorrenza di ricorrere a maniere forti come minacce ai genitori dei bambini autistici coinvolti nello studio di Wakefield. qui di seguito la video-intervista in cui alcuni genitori testimoniano l'incredibile vicenda.


(fonte video: youtube.com/user/ilporticodipinto)

Nel frattempo dal quotidiano britannico telegraph arriva la notizia che un collaboratore di Wakefield ha vinto la causa contro le istituzioni sanitarie che lo avevavo radiato dall'albo dei medici. L'articolo spiega che nella sua lunga battaglia per essere riabilitato ha avuto dalla sua i parenti dei bambini autistici che erano stati oggetti del famoso studio prima pubblicato, e poi parzialmente ritrattato dalla porestigiosa (ma evidentemente non altrettanto coraggiosa) rivista Lancet.

http://www.telegraph.co.uk/health/children_shealth/9128147/MMR-doctor-wins-battle-against-being-struck-off.html

Anche Wakefield è stato radiato dall'albo dei medici: a quanto pare quando si scoprono le tristi verità sui vaccini si è oggetto di una incredibile forma di repressione.

145.000 bambini morti a causa dei vaccini negli ultimi 20 anni

(fonte: http://terrarealtime.blogspot.it/2013/04/145000-bambini-morti-causa-dei-vaccini.html)


Il programma di vaccinazione infantile raccomandato è cambiato radicalmente nel corso degli anni, arrivando ormai a toccare la media di 30 vaccini, tra cui molteplici combinazioni, prima dell'età di sei anni.
E in molti casi, i medici e gli infermieri somministrano una mezza dozzina o più di vaccini tutti in una volta nel corso di una sola visita per risparmiare tempo. Ma secondo i dati di Vaccine Adverse Events del governo Reporting System (VAERS), 145.000 o più bambini sono morti nel corso degli ultimi 20 anni a causa di questo approccio di vaccino multiplo, e alcuni genitori sono consapevoli di questo fatto sconvolgente.

In uno studio recentemente pubblicato sulla Human & Experimental Toxicology Journal, i ricercatori hanno valutato il numero complessivo di ricoveri e decessi associati a vaccini somministrati tra il 1990 e il 2010, e confrontato questi dati al numero di vaccini somministrati in una sola volta per i singoli bambini. Ospedalizzazioni e decessi dovuti a una dose di vaccino sono stati confrontati con i decessi avvenuti con somministrazioni da due a otto dosi di vaccino insieme. I ricercatori hanno anche valutato l'ospedalizzazione complessivo e tassi di mortalità associati con le dosi di vaccino combinato: 5-8 dosi di vaccino combinato, e 1-8 dosi di vaccino combinato.

Dopo l'analisi, il team ha scoperto che più vaccini un bambino riceve in una sola volta, più è probabile che lui o lei possa subire una reazione grave o addirittura possa sopraggiungere la morte.
Secondo Heidi Stevenson di Gaia Salute, per ciascun vaccino supplementare che un bambino riceve, la sua probabilità di morte aumenta del 50 per cento - e con ogni dose di vaccino supplementare, le probabilità di dover essere ricoverato in ospedale per gravi complicanze si duplicano. I genitori dei bambini che hanno controindicazioni dopo un solo vaccino tende a cessare ulteriori vaccinazioni, suggeriscono i dati.
 
Il numero totale dei ricoveri e decessi segnalati per un solo vaccino era superiore al numero riportato dopo due, tre, quattro o anche vaccini. Anche se il motivo preciso di questo è sconosciuto, si ritiene che i neonati per lo più rientrano in quella categoria di vaccino, e quelli che sono vittime di un singolo vaccino tende a non avere più i vaccini. Una volta che un bambino raggiunge cinque vaccinazioni, tuttavia, il tasso di ospedalizzazione e di morte sale drammaticamente.
"I nostri risultati mostrano una correlazione positiva tra il numero di dosi di vaccino somministrate e la percentuale di ricoveri ospedalieri e di decessi segnalazioni al VAERS" hanno scritto gli autori nella loro conclusione. "Inoltre, i bambini più piccoli hanno una probabilità significativamente più grande rispetto ai bambini più grandi di essere ricoverati in ospedale o di morire dopo aver ricevuto vaccini. Dal momento che i vaccini vengono somministrati a milioni di bambini ogni anno, si sa per certo che le autorità sanitarie possiedono dati scientifici provenienti da studi di tossicità sinergica su tutte le combinazioni di vaccini che i bambini sono suscettibili di ricevere."

Traduzione di Silvia Pepe, Smile Therapy
Fonte: “Natural News” “Multiple vaccine doses have resulted in up to 145,000 child deaths in past 20 years”.

http://inmodonaturale.blogspot.co.uk/2013/04/145000-bambini-morti-causa-dei-vaccini.html
https://www.facebook.com/pages/EcoResistenza/203737476337348


sabato 27 aprile 2013

Nigel Farage: rubano soldi dai conti correnti della gente pur di tenere in piedi l'Euro!

(fonte: http://terrarealtime.blogspot.it/2013/04/nigel-farage-rubano-soldi-dai-conti.html)


17 APRILE 2013 STRASBURGO INTERVENTO NIGEL FARAGE

“Anni fa la signora Thatcher ha capito che cosa si nascondesse dietro il progetto europeo.

Ha capito che l'intento era quello di togliere la democrazia agli Stati nazionali per mettere quel potere in mano a persone che non possono essere chiamate a rispondere di ciò che fanno.

Sapendo, come lei sapeva, che l'Euro non avrebbe funzionato. Ha capito che questo era un progetto molto pericoloso.

Noi nel Regno Unito la pensiamo allo stesso modo.

Io ho cercato, nel corso degli anni, di anticipare in questo Parlamento quali sarebbero state le varie mosse man mano che il disastro dell'Euro prendeva forma.

Ma nemmeno io, nel più pessimistico dei miei discorsi, avrei mai immaginato signor Rehn, che lei e gli altri della troika sareste scesi al livello di comuni criminali rubando soldi dai conti correnti della gente pur di tenere in piedi questo totale fallimento che è l'Euro.

Avete persino provato a prendere i soldi dei piccoli investitori.

In diretta violazione della promessa che avevate fatto nel 2008.

Adesso il precedente è stato stabilito.

E se guardiamo a paesi come la Spagna dove la bancarotta delle imprese aumenta del 45 per cento ogni anno possiamo vedere qual'è il vostro piano per affrontare i prossimi salvataggi quando si presenteranno.

Devo dire che questo manda un messaggio molto forte e chiaro agli investitori:"togliete i soldi dall'eurozona prima che vengano a cercarvi."

Quello che avete fatto a Cipro è stato di suonare la campana a morte dell'Euro.
Nessuno della comunità internazionale si fiderà più a lasciare là i propri soldi.
Il colmo dell'ironia è stato vedere il primo ministro russo, Dimitri Medvedevparagonare le vosttre azioni dicendo: "Posso soltanto paragonarle alle decisioni prese dalle autorità sovietiche."

E adesso c'è una nuova proposta tedesca che dice che ciò che dovremmo fare è confiscare una parte del valore delle proprietà della gente negli stati del sud Mediterraneo dell'eurozona.

Questa unione europea è il nuovo comunismo.

È potere illimitato.

Sta creando una marea di miseria umana e prima verrà spazzato via meglio sarà.

E questo posto? Questo parlamento?

Questo parlamento ha la possibilità di chiedere conto alla commissione.

Ho chiesto un dibattito su una mozione di censura e mi domando quanti di voi avranno il coraggio di accoglierla e di supportarla.

Io lo dubito decisamente.

E mi viene in mente che c'è una nuova signora Thatcher in Europa.

Il suo nome è Frits Bolkestein.

Lui ha detto di questo parlamento - ricordate che è un ex-commissario - che non è più rappresentativo.

Per il cittadino olandese o europeo, il Parlamento europeo sta vivendo in una fantasia federalistica che non è più sostenibile.

E come ha ragione!”



fonte video: youtube.com/user/luogocomune2


venerdì 26 aprile 2013

La favola del fluoro buono

In questo esteso articolo tratto dal post del Dr. M. Pedone, si affronta l’incredibile vicenda del fluoro presente nei nostri dentifrici industriali e nelle acque ‘potabili’ di molti paesi del pianeta. Le ragioni di questa fluorazione imposta dalla propaganda e dalle autorità sono da ricercarsi in questo breve resoconto storico. 
Dal sito amicodentista, preleviamo intanto questo lapidario commento:

La nostra opinione è che, nonostante venga utilizzato dal 1945, non è affatto documentato che il fluoro faccia bene ai denti. Ammesso che serva a qualcosa, è dimostrato come il fluoro sia potenzialmente tossico a dosi che sono molto vicine a quelle in cui si ritiene che faccia bene. Non è possibile determinare quanto fluoro si assume dall'ambiente (acqua, alimenti, aria, ecc.), non è pertanto possibile sapere se si sta assumendo una dose terapeutica od una tossica. Vi sono fondati sospetti che vi sia una vasta serie di gravi malattie, incluso tumori, riferibili ad intossicazione da fluoro. Non è pertanto opportuna, a nessuna età, l'assunzione di fluoro medicale attraverso gocce o compresse. I bambini, fino alla pubertà, non debbono utilizzare dentifrici al fluoro.

L’articolo aiuta a far luce sui processi di avvelenamento intenzionale ai quali siamo incredibilmente sottoposti spesso con il nostro involontario aiuto. Dobbiamo infatti scegliere con cura i nostri alimenti non facendoci mai soggiogare dalla raffinata propaganda pubblicitaria, prediligendo prodotti freschi e naturali agli artefatti sottoprodotti industriali: vedo ancora nei supermercati mamme premurose ma disattente comperare prodotti con aspartame oppure con il glutammato di sodio per i loro figli! (nel post ho inserito alcuni tagli per facilitarne la lettura)
Il fluoro, la storia

La "favola del fluoro buono" ha inizio nel 1931 quando un certo Dean, dentista americano, fu mandato dal governo in una regione del Texas, caratterizzata da acque molto ricche di fluoro, per studiare un fenomeno che colpiva gli abitanti di quella regione: denti scuri e macchiati. Dean descrisse con dovizia di particolari i denti dei texani ed attribuì le macchie ed i denti scuri ad una intossicazione da fluoro e chiamò fluorosi questa malattia. Egli allegò alla sua comunicazione una nota speciale in cui precisava che i denti fluorotici, anche se brutti, fossero più resistenti alla carie od almeno così gli sembrava.

Il suo lavoro venne ripreso nel 1939 dal biochimico Gerard J. Cox che somministrò fluoruri a topi di laboratorio descrivendone la maggior resistenza alla carie, in presenza di una dieta molto ricca in zuccheri. Il suo lavoro si concluse con la sorprendente raccomandazione di interrompere la bonifica del fluoro nelle acque potabili ed anzi di arricchirne le stesse. Questa frase fa intuire come fino ad allora il fluoro fosse considerato tutt'altro che buono ed anzi, in quegli anni, fosse conosciuto essenzialmente come veleno per topi e come rifiuto tossico industriale (delle lavorazioni dell’alluminio in particolare).

L'inquinamento ambientale di acque e terreni da fluoro aveva già determinato diverse contestazioni e vertenze legali fra gli abitanti e le aziende manifatturiere; del resto, lo smaltimento del fluoro negli USA era già stato indicato come obbligatorio. Nel 1939, all'epoca del dr. Gerard J. Cox, lo smaltimento dei rifiuti di lavorazione dell'alluminio contenenti fluoro, costava 36 centesimi di dollaro al chilogrammo; la quantità dei rifiuti smaltiti annualmente era di circa 150.000 tonnellate: una spesa, nel 1939, di ben 54 milioni di dollari annui!

Il fluoro era però indispensabile all'industria dell'alluminio, e l'alluminio, era indispensabile nella industria aeronautica specialmente in tempo di guerra; la Alcoaera allora la maggior produttrice di alluminio. Proprietaria della Alcoa era la famiglia Mellon, proprietaria anche dell'istituto di ricerche Mellon che annoverava fra i sui dipendenti proprio il biochimico Gerard J Cox! Nel 1944, il Journal of American Dental Association, pubblicò un articolo in cui a carico del fluoro si ravvisava il rischio che lo stesso inducesse osteoporosi, problemi alla tiroide ed alterazioni della colonna vertebrale, mentre se ne contestava l'efficacia nel ridurre le carie.
Nonostante la forte opposizione di una parte del mondo scientifico, la politica cominciò a pensare, sfruttando l’entusiasmo popolare, ad aggiungere fluoro alle acque potabili. Nel 1945 ci si decise a fare uno studio serio che dimostrasse l'azione benefica del fluoro verificandone nel contempo la tossicità; si prese un'intera cittadina, Grand Rapids nel Michigan, alle cui acque fu aggiunto il fluoro mentre alla vicina e simile città di Muskegon, no. L'esperimento doveva durare ragionevolmente 15 anni ma gli abitanti di Muskegon, nel 1947, ottennero con la forza che anche le loro acque venissero sottoposte a fluorizzazione vanificando così la sperimentazione. Nel 1950 capo del Public Healt Service divenne l'avvocato Ewing, da sempre avvocato di famiglia dei soliti Mellon, convinto assertore della florurazione delle acque; talmente convinto che assunse, per persuadere anche gli scettici, il mago del marketing, Edward Berneys, nipotino tremendo di Sigmund Freud. Rapidamente il fluoro divenne buono. Nel giro di pochi anni, gran parte del territorio nordamericano e canadese fu servito da acque arricchite da fluoro e ciò senza che fosse stato fatto un solo studio serio sull'efficacia preventiva del fluoro e soprattutto sulla sua potenziale tossicità. Tutto ciò fu fatto sotto la spinta emotiva entusiastica dei cittadini e con l'aiuto, magari interessato, della grande industria e del dipartimento di stato.

Nell'America socialista degli anni 40, la fluorazione delle acque venne accolta con entusiasmo come primo caso di nobilissima medicina preventiva. Fu in questa ottica che gli abitanti di Muskegon, ingiustamente privati del fluoro, condannati ad ulteriori quindici anni di dolorose carie ai denti, si ribellarono all'esperimento di Grand Rapids e pretesero addirittura, con clamorose azioni di piazza, anche loro il fluoro buono da bere. (…)

In Italia, il primo a parlare di fluoro alla comunità scientifica fu il dottor Paolo Trivieri, medico condotto di Anguillara comune dell'alto Lazio, ai tempi di tremila abitanti; il paese, posto in zona di origine vulcanica, era servito da una fonte in cui il fluoro viaggiava su elevate concentrazioni (3-5 mg/litro). Il dr. Trivieri descrive nel 1940, con alle spalle una trentennale puntuale ed eroica osservazione, i denti degli anguillaresi, anneriti, pieni di malformazioni dello smalto. Descrive la stessa fluorosi nei suoi vari gradi che aveva descritto il dr. Dean ma il Dott. Trivieri conclude nelle sue osservazioni odontoiatriche dichiarando che questi denti fluorotici, oltre che brutti, a causa della loro superficie discontinua ed irregolare, siano più (non meno: più) suscettibili alla carie. Descrive, inoltre la fluorosi delle ossa, con osservazioni cliniche e dirette su cadaveri. Descrive le deformità, le fratture, la elevata fragilità di queste stesse ossa; un quadro clinico conosciuto oggi come osteoporosi. Indica una correlazione certa fra tutto ciò ed il fluoro ed anzi descrive: ”qui la tubercolosi non manca davvero (di quegli anni addirittura l'ipotesi di curare la tbc col fluoro!), così come l'ulcera ed il cancro”. Malattie, queste ultime difficilmente riferibili tanto al fluoro quanto all'arsenico di cui erano parimenti ricche le acque di Anguillara, ma questo il magnifico Dottor. Trivieri non poteva saperlo.

I primi studi sperimentali italiani sull'efficacia del fluoro come mezzo profilattico risalgono ai primi anni 50 e furono avviati da Silvio Palazzi direttore della Clinica Odontoiatrica di Pavia e da Alessandro Seppilli, direttore dell'Istituto di Igiene dell'Università di Perugia. Tale sperimentazione, consistette nella preparazione di una pasta dentifricia, in cui si incorporava del fluoruro di sodio in varie concentrazioni. Con tale composto, vennero trattati denti recentemente estratti: si osservava che la dentina e lo smalto di questi, presentavano modificazioni morfologiche interpretate come rimineralizzazione delle stesse. Se da una parte, anche in questo caso, mancò del tutto una analisi sulla reale efficacia clinica (quello che si chiama studio longitudinale) ed uno studio sulla tossicità del fluoro, va detto che nello storico e combattuto Simposio (furono molti ed agguerriti gli oppositori) del fluoro tenutosi a Roma il 30 e 31 Marzo 1953 si concluse circa l'efficacia delle paste fluorurate, mentre nulla si disse circa la somministrazione sistemica (per bocca) di sostanze fluorurate ed ancor meno si concluse qualcosa circa la fluorizzazione delle acque.

Sono due le ragioni ritenute probabili per questo silenzio; la prima è che la quantità di fluoro presente nelle acque erogate dalla rete idrica italiana, sia pur con molte differenze, è già di per se elevata (in media 1 mg/litro). La seconda, inquietante, è che la rete idrica italiana costituita in gran parte di tubi in ferro zincato, con un indice di dispersione superiore al 40%, non avrebbe retto all'azione aggressiva del fluoro.

Dott. M. Pedone - Caronno pertusella (VA)


Come nasce un orto sinergico


L'Orto Sinergico è un metodo elaborato dall'agricoltrice spagnola Emilia Hazelip, riconducibile agli ideali della Permacultura, cultura che sostiene la coltura permanente ed eterna, in quanto auto-rigenerativa e quindi inesauribile.

L’agricoltura tradizionale utilizza perlopiù metodi di coltivazione che tendono a isolare le piante artificialmente e a disporle in filari che sfruttano lo spazio al massimo, coltivando intensivamente un’unica coltura; si scava e si modifica il terreno, si utilizzano fertilizzanti sulle piante per incrementare la crescita, diserbanti sulle piante indesiderate, pesticidi contro insetti e parassiti ritenuti potenzialmente dannosi.

Le piante crescendo e vivendo nel suolo creano spontaneamente un suolo più fertile grazie a residui organici ed attività chimica, inoltre la terra, oltre che dalle piante, è resa fertile anche da vari microrganismi, batteri, lombrichi, funghi.

L’agricoltura sinergica promuove meccanismi di auto fertilità del terreno, senza arature né concimi, ma facendo attenzione ad associare le piante secondo alcuni semplici accorgimenti.
Nell’orto sinergico le piante perenni convivono con le piante stagionali, la stessa pianta è presente contemporaneamente in diversi stadi, anche decomposta a nutrire altri esemplari in fiore.

La copertura dell’orto sinergico (pacciamatura) è naturale, composta da paglia, foglie secche, canne, carta, segatura e simili, e serve a stimolare processi di auto aerazione e auto fertilizzazione; gli organismi naturalmente presenti nel terreno vengono considerati come importanti spie dello stato del suolo e integrati nella coltivazione per ottenere il massimo sviluppo agricolo secondo il principio della sinergia.

I principi dell'agricoltura sinergica sono: 
► non arare né zappare;
► non compattare il suolo;
► non concimare;
► piantare e seminare insieme almeno tre specie diverse di piante.
Per avere la sinergia ottimale di solito si seminano insieme: 
almeno una LEGUMINOSA come i ceci, le lenticchie, i fagioli, i piselli. Le leguminose, tramite un batterio che cresce nelle loro radici, hanno la capacità di fissare l’azoto atmosferico nel suolo, principale nutrimento di tutte le piante;

almeno una LILIACEA come l'aglio, la cipolla, il porro, lo scalogno, che per le loro caratteristiche chimico-biologiche hanno la facoltà di tenere lontani i batteri;

almeno una verdura comune al centro della zona seminata, mantenendo una giusta distanza minima tra le piante affinché non si ''soffochino'' reciprocamente.
Sarebbe opportuno coltivare anche dei fiori nella stessa zona seminata: la Calendula ha una potente attività antibatterica, il Piretro ed il Nasturzio tengono invece lontane le formiche.

Le Erbe Spontanee (classicamente chiamate ''erbacce'') possono aiutare a trattenere umidità nel suolo con le loro radici e sono da rimuovere (a mano e generalmente senza sradicare completamente) e sfoltire solo quando la loro presenza rischia di soffocare le piantine in fiore o di metterle in ombra.


Video (realizzazione di un orto sinergico in time-laps)


fonte video: youtube.com/user/ThePieroVideo


giovedì 4 aprile 2013

Varie su scie chimiche, geoingegneria e politica

Segnalo tre articoli interessanti riguardanti le scie chimiche, la geoingegneria e la situazioni politica attuale.

Gianni Lannes rende noto come la pioggia artificiale sia un dato di fatto in Canada. Diventa sempre più difficile per CICAP e soci dimostrare l'inesistenza delle scie chimiche.

CANADA: LEGALIZZAZIONE DELLA PIOGGIA CHIMICA


Corrado Penna invece ci segnala che il Parlamento Europeo ospiterà nei giorni 8 e 9 Aprile una conferenza intitolata: Oltre le teorie di modificazione climatica - la società civile contro la geoingegneria”. Stiamo facendo dei passi avanti o saranno solo buchi nell'acqua come i precedenti? Stiamo a guardare, i tempi però sembra proprio stiano cambiando (non solo quelli atmosferici!).


Inoltre SoleAttivo pubblicizza questo appuntamento milanese di sabato 6 aprile contro il sistema attuale, una MANIFESTAZIONE NAZIONALE per DIRE NO ALLA CRISI VOLUTA DALLE MAFIE CHE CI GOVERNANO.
Durante la manifestazione ci sarà un collegamento con la manifestazione ANTI GEO ENGENEERING/PRO HUMANITY WORLD PEACE PROTEST, che si terrà in contemporanea a Londra, contro la Geoingegneria, le scie chimiche e per la pace nel mondo.
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