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giovedì 17 novembre 2011

Non è tutto oro quello che luccica

Metto le mani avanti, non sono un politicomane, non mi intendo di economia e di riforme, seguo qualche notizia sui giornali ma spesso non so prendere posizione. Forse perché la politica non mi è mai piaciuta e forse anche perché non mi sento rappresentato da nessuno dei nostri politici. Qualcuno magari mi sta più simpatico di qualcun altro, ma la certezza di aver fiducia di un politico non l'ho mai avuta, e a ben vedere penso di aver fatto bene. Perlomeno per tenere gli occhi aperti e per cercare di capire anche quello che, alla mente di un non politicomane come me, può sembrare difficile elaborare.

Detto questo, cerco di capire, o perlomeno di riflettere, su cosa sta succedendo in questi giorni, con la caduta del governo Berlusconi e l'inizio del governo Monti.

Potremmo parlare dei mille interessi personali che ha fatto Berlusconi in tutti questi anni, ma perché farlo? È palese, è tutto lì. Ognuno giudichi per quanto è in suo potere. Però in fondo Il Berlusconi è uno dei nostri, dei tanti italiani furbi e sanguisughe, che con un minimo di potere (nel suo caso un po' più che un minimo!) pensa a fare prima i propri interessi e poi in un secondo momento ancora i propri interessi. Voglio dire, che il B. è l'espressione massima della furberia italiana così come è conosciuta all'estero. Ma, e spero di non essere frainteso, comunque “qualcosa” di casa nostra.

Sia chiaro, non sto assolutamente rimpiangendo il B., ne lo sto tanto meno giustificando. Sto solo cercando di riflettere...

Anni fa ricordo che in un servizio in seconda serata in tv, si diceva di come la mafia locale italiana in alcuni paesi si fosse dovuta arrendere alla mafia straniera, ben più potente e organizzata. Anche in quel caso, non è che rimpiangessi la mafia di casa nostra, però temevo che stava per accadere qualcosa di grosso, e che si stesse per passare dalla padella nella brace. Insomma, la nostra mafia, che noi consideriamo come il tarlo e la rovina dell'Italia, che si arrende a qualcun altro? E chi sarà questo qualcun altro per essere più potente di Lei? Questa era la domanda che mi girava nella testa, e che un po' di paura onestamente mi fece provare.

Adesso rivivo la stessa situazione, pensando a Berlusconi e a..... Monti.

Si sente da anni parlare di un Nuovo Ordine Mondiale, e coloro che ne parlano sono stati derisi ed etichettati come complottisti. Però l'argomento ultimamente è stato trattato da un po' di testate sia italiane che straniere, e forse la cosa inizia a farsi più seria, soprattutto se ripulita da una serie di orpelli che la teoria del complotto prevede.

Non sto a spiegarvi io le trame che ci sarebbero dietro perché onestamente non ne sono in grado, posso solo riassumere che l'obiettivo finale è quello di creare un super governo mondiale, che potrebbe non esistere istituzionalmente (ma che di fatto esiste già), che controlli tutto e tutti. Ecco perché i governi non hanno completo potere sul proprio paese, anzi forse non ne hanno affatto.

Una volta le banche si nascondevano pur dirigendo di fatto i governi, adesso invece sono più spudorate e mettono i loro uomini al comando delle nazioni, come sta facendo la Goldman Sachs (banca americana) in Europa, per esempio con Grecia e Italia.

Una soluzione qualcuno dice che potrebbe essere tornare ad essere uno stato con moneta sovrana, con tutti i rischi e vantaggi del caso.

Riporto qui un articolo della D.ssa Ida Magli del 15/11/2011, preso da Disinformazione.it:

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Uscire dall'euro e riprendesi la sovranità monetaria
D.ssa Ida Magli - 15/11/2011

Non ci sono altre vie d’uscita alla situazione: uscire dall’euro e riprendersi la sovranità monetaria. Il quadro è ormai chiarissimo agli occhi di tutti: lo scopo dell’alta finanza e dei banchieri che guidano il mondo è quello di averlo totalmente nelle loro mani distruggendo gli Stati nazionali e ogni differenza politica ed economica.

La prima a dover essere distrutta è l’Europa; le fasi che stiamo vivendo ne sono la più chiara testimonianza. Siamo pilotati spietatamente dalla Banca centrale europea verso la nostra fine, sotto le vesti del fallimento finanziario. A poco a poco i banchieri prendono il posto dei politici e la democrazia viene messa a tacere, come è successo in Grecia dove invece del referendum annunciato è stato nominato primo ministro un ex vicepresidente della Bce. In Italia, dopo averla spinta nel baratro del debito con gli attacchi ai nostri titoli, è stato inviato dal nido della Bce, dove è stato arroccato per oltre vent’anni, il signor Mario Monti con l’incarico di liquidare qualsiasi volontà di governo democratico e gli ultimi beni che l’Italia possiede.

Dobbiamo chiedere, dunque, nuove elezioni e presentarci in un partito che unisca, al di fuori di ogni ideologia politica, tutti coloro che vogliono raggiungere questo solo scopo:

uscire dall’euro, denunciando come illegittima, e quindi invalida, la rinuncia alla sovranità monetaria da parte di uno Stato sovrano; ricominciare a battere la moneta “Lira” e riservare l’acquisto dei titoli di Stato esclusivamente ai cittadini italiani.

Tutti i soci degli Italiani Liberi, tutti i loro amici e chiunque condivida questa proposta può mandare la propria firma, una e-mail col proprio nome, o il proprio pensiero all'indirizzo degli Italiani Liberi.

posta@italianiliberi.it
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Di seguito riporto qualche link per chi volesse approfondire gli argomenti.

In particolare consiglio un altro articolo tratto da Disinformazione.it:
http://www.disinformazione.it/mario_monti.htm

2 commenti:

  1. ....ma non potrei essere più d'accordo.......

    si tende sempre ad addossare la responsabilità a qualcun altro. ma è nostra, prima lo ammettiamo e prima cominciamo a fare davvero qualcosa per migliorare.
    ci metto un po' a leggere tutta sta roba, tipo una settimana. poi torno.
    Barbara

    RispondiElimina
  2. Ciao Barbara!
    Si si, assolutamente.
    Rispondo con Michael Jackson:

    I'm starting with the man in the mirror
    I'm asking him to change his ways
    And no message could have been any clearer
    If you wanna make the world a better place
    Take a look at yourself, and then make a change!

    Bellissima questa song, a breve la posto.
    Un abbraccio B (si potrebbe confondere con Berlusconi :D :D), ciao!

    RispondiElimina

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