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sabato 19 novembre 2011

Amalgami, denti devitalizzati e disintossicazione

Dopo aver trattato l'argomento amalgami e denti devitalizzati in alcuni post, vorrei dare le mie impressioni su quanto si può fare per disintossicarsi in maniera corretta.
Ci tengo a dire che quanto scrivo ora potrebbe essere soggetto a rianalisi, in quanto ancora non ho un'esperienza completa a riguardo. Ho deciso comunque di mettere per iscritto quel poco che ho appreso finora da chi ne sa molto più di me e dalla mia (poca ma comunque biennale) esperienza diretta.

Innanzitutto gli amalgami e i denti devitalizzati producono due tipi di intossicazione diversa: la prima è relativa al mercurio contenuto nell'otturazione che viene assorbito dall'organismo attraverso i polmoni, la mucosa della bocca e i canali dentali; la seconda è relativa alla presenza di batteri particolarmente nocivi che prolificano grazie al dente (e in un secondo momento se si trascura la situazione anche all'osso) che tende ad andare in cancrena non essendo più “vivo”, ovvero non essendo rifornito di sostanze nutrienti mediante il sangue, ne tanto meno ripulito dalle tossine.

A meno di situazioni veramente molto trascurate e che devono essere valutate da un esperto, la disintossicazione dovrebbe avvenire nel seguente modo:
  1. rimozione amalgami;
  2. rimozione denti devitalizzati compromessi;
  3. chelazione (disintossicazione) da metalli pesanti.
Effettuare una disintossicazione potente, come un digiuno per esempio, prima di aver rimosso delle fonti di tossicità presenti all'interno dell'organismo può, a mio avviso, debilitare l'organismo senza produrre grandi miglioramenti costanti, in quanto la fonte continuerà a produrre tossine fintanto che non sarà esaurita, e questo potrebbe anche non avvenire nell'arco di una vita intera.

Per fare un paragone sarebbe come fare le pulizie di casa mentre qualcun altro continua a portare sacchetti della spazzatura in casa! Ovviamente prima dobbiamo fermare il buontempone (l'amalgama) che ci porta in casa la spazzatura (il mercurio), e poi pensare ad andare avanti a pulire la casa (il nostro corpo) dalla ulteriore spazzatura (ancora mercurio + altre tossine).

Per quanto riguarda la chelazione da metalli effettuata tramite chelanti chimici (medicinali), io sono sfavorevole a meno di situazioni molto particolari. Ritengo che il corpo abbia le capacità quasi sempre di rimettere a posto le cose se fornito degli strumenti adatti per operare, come una buona alimentazione crudista.
Prossimamente a proposito di questo tradurrò un articolo interessante sulla chelazione naturale.

In ogni caso le azioni disintossicanti da intraprendere da subito dovrebbero essere quelle eliminare tutti i prodotti di origine animale e mangiare più crudo possibile. Solo così infatti abbiamo la garanzia che la digestione gravi sull'organismo il meno possibile, portando via poca energia e poche risorse utili invece all'azione disintossicante.


3 commenti:

  1. domanda: ma poi i denti devitalizzati che ho tolto con cosa li sostituisco? non ho capito se devo lasciare il buco o meno.
    ne ho tre, e l'argomento mi interessa decisamente.
    Barbara

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  2. Ciao Barbara, bella domanda, facciamo che scrivo un piccolo post a parte (ti stavo rispondendo ma andavo lungo :P).

    RispondiElimina

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