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mercoledì 11 maggio 2011

Karma o non Karma, questo è il problema!

Non vi è mai capitato di guardare un'altra persona alle prese con una problematica che si porta dietro da tempo, e di pensare che si sta perdendo in un bicchiere d'acqua senza riuscire a venire a capo ad una situazione che a voi sembra di semplice soluzione?
O al contrario, non vi è mai capitato di osservare una persona districarsi alla grande in problematiche che voi vivete (o vivreste) in maniera più affannosa, senza cavarne un ragno dal buco?
Anche semplicemente pensando a se stessi qualche anno fa potremmo identificare situazioni che abbiamo fatto fatica ad affrontare ma che ora ci sembrano se non banali comunque di semplice soluzione. Le difficoltà e la sofferenza nell'affrontarle ci hanno reso più forti, ci hanno fatto crescere ed evolvere fino a diventare ciò che siamo ora.
Io penso che quando veniamo al mondo, lo facciamo in modo intenzionale (ma inconscio come umano) in un certo tipo di contesto, scegliendo il paese, la regione, la famiglia, in una parola sola scegliendo l'ambiente in cui vivere, in modo che ci aiuti a risolvere quelle problematiche sulle quali il nostro spirito ha deciso che dobbiamo lavorare. In questo modo l'evoluzione può avere luogo, e portarci verso una maggiore consapevolezza di ciò che siamo e proviamo.
Le problematiche che abbiamo, oltre ad essersi originate in una vita precedente, possono anche essere originate nella vita che stiamo vivendo ora, aggiungendosi a quelle già esistenti e rendendo quindi la situazione più complicata.
Per maggior chiarezza provo ad esprimere con parole mie cosa è il Karma (spiegazioni più esaustive e puntuali si trovano largamente in rete):
il Karma è l'insieme delle conseguenze generate dalle nostre azioni durante questa vita o quelle precedenti
Personalmente ho iniziato a credere a Karma e reincarnazione quando ancora non sapevo cosa fossero, perché sentivo che alcune mie problematiche erano molto vecchie. E andando indietro con la memoria non riuscivo a collegare il problema ad un evento scatenante avvenuto in questa vita. A onor del vero vi sono situazioni che risultano di difficile analisi soprattutto se proviamo a farlo da soli, senza l'aiuto di un esperto; queste situazioni sono:
  • la nascita e tutto ciò che è accaduto durante e subito dopo il parto (e che quindi non possiamo ricordare)
  • eventi molto traumatici che abbiamo nascosto nella memoria, rendendone difficile il ricordo
Nonostante queste possibilità, sento che alcuni problemi sono troppo radicati per essere di questa mia vita. Ovviamente rimangono solo sensazioni, e non posso esserne certo.
A prescindere da dove derivano i problemi, la cosa importante è essere consapevoli del problema, e provare a trovare una soluzione ad essi, riuscire a non rimanere incastrati in quel labirinto che ci riporta sempre al punto di partenza, e che ci fa vivere sempre la stessa tipologia di esperienze.

Per quanto detto, e riflettendo sulle domande poste all'inizio, non dovremmo giudicare una persona che rimane incastrata in una problematica che a noi sembra di semplice soluzione, e allo stesso tempo non dovremmo giudicare noi stessi se ci sembra di rimanere fermi attorno ad un problema.
È doveroso metterci impegno per migliorarsi, ma senza giudizio.
Non ha senso quindi, pensare di essere migliori o peggiori nel gestire certe situazioni rispetto ad altri, perché ognuno di noi ha la sua storia, il suo passato e il suo contesto di crescita diversi da quello degli altri. 

Un contesto personale, un Karma, che forse, è stato studiato appositamente per metterci in crisi, farci arrovellare, ma col fine ultimo di evolvere per diventare migliori, più completi e consapevoli, non contro ma insieme a tutti gli altri.

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